07 aprile 2017

studiolo intarsiato pittorico prospettico



 STUDIOLO INTARSIATO

Documentare i miei lavori è stata sempre una mia fissa, che ho ereditato durante il mio trascorrere da ragazzo frequentando, alcuni decenni fa, la ex Scuola d'Arte unica in Italia specializzata nel restauro del mobile antico, del mio paese Anghiari, dove ho avuto anche la fortuna di insegnare per un solo anno l'arte dell'intarsio.
Francamente io nasco come intagliatore, poi restauratore di mobili  e per "sbaglio" mi ritrovai ad insegnare alla giovane età di 26 anni, la disciplina dell'intarsio, materia alquanto odiata durante la mia presenza scolastica.
La molla o meglio dire la motivazione che mi ha fatto amare questa materia, sta oltre aver capito l'importanza che ha avuto questa tecnica legata alla prospettiva  alla matematica e alla rinascita della cultura greco romana rimasta in ombra durante il medioevo, ed anche alla mia rivalsa con la mia scuola che mi aveva bocciato  sull'insegnamento.
Sono arrivato oramai alla soglia dei sessant'anni d' intarsi ne ho fatti tanti e francamente mi sono divertito con questa tecnica ha arredare la mia casa e anche qualche mobile che mi è stato commissionato, non so se è un lavoro o un divertimento, penso più la seconda opzione.
Infatti è consuetudine, chi passa nella mia bottega, specialmente qualche collega, nel dirmi, perché fai questi intarsi se non c'è un' ordinazione, io ripeto che lo faccio per divertimento e perché mi piace abbellire con la tarsia i miei mobili. 
Questa volta ho deciso di costruirmi uno studiolo intarsiato che quando sarà finito, tra qualche tempo, arrederà una parte della mia bottega. Questa iniziativa mi serve per far vedere, ad un provabile turista, o a ragazzi che frequentano scuole artistiche di visitare la mia bottega, oltre a far conoscere la mia attività anche le tecniche della tarsia in lavorazione in corso d'opera. Infine, come altro obbiettivo, potrei costruire una mostra, rimontando questo studiolo accompagnato da lezioni teorico pratiche, sulla tecnica dell'intarsio.
L'idea di costruirmi questo studiolo mi è scaturita comprando una porta in noce del seicento, ridotta male, che mi è piaciuto intarsiare, con nastrini a toppo tipici della maniera quattrocentesca.

la porta prima del restauro e degli intarsi
la porta dopo l'intervento di restauro e l'intarsi a toppo
Gli intarsi a toppo, sono dei piccoli pezzi di legno ricavati da listre  di vario tipo e colore, tagliati  a secondo di un progetto stabilito rigorosamente geometrico, che costituiranno un blocco di legni per formare una decorazione ripetitiva, la quale verrà tagliata a strisce per poi essere collocata a riquadrare  porte o pannelli intarsiati.

preparazioni di una decorazione a toppo
Nelle foto i tre tipi di toppi costruiti che sono stati incassati nella porta




alla prossima progetto dello studiolo