05 gennaio 2014

INTARSIO PITTORICO PROSPETTICO




LA TARSIA PITTORICA PROSPETTICA

DISEGNO
premessa
Qualche giorno fa mi è balenata  un’idea, ero stanco di veder la mia cucina moderna con quei sportelli di truciolare ricoperti di laminato bianco, anonimi e senza significato, perché non intarsiarli, con qualche natura morta? Mi sono messo all’opera e mi sono divertito a personalizzare   la mia cucina,  sperando che mia moglie non mi butti  fuori casa...
La tarsia prospettica pittorica è molto più complessa degli altri tipi d'intarsio ed è da definirsi la più alta espressione di rappresentazione lignea. Il sistema assomiglia ad un mosaico di legni commessi insieme, dando vita a scorci prospettici di città ideali e di nature morte, che rese questa tecnica prescelta per arredare e ornare cori delle cattedrali e palazzi delle signorie più facoltose e illuminate del Rinascimento.
Un aspetto da puntualizzare riguarda le doti e le conoscenze che deve possedere l’artigiano per riuscire a progettare ed eseguire la tarsia prospettica pittorica .
IL DISEGNO O CARTONE
Le capacità indispensabili consistono nel conoscere la geometria descrittiva le regole della prospettiva, il disegno figurativo e di conseguenza i chiaroscuri e i giochi delle ombre che occorrono per rendere un quadro, anche se di legno, “vicino” all'effetto di rappresentazione pittorica.
E' inutile forse presuntuoso e senza alcun significato artistico scimmiottare o tradurre con il legno quadri di celebri pittori. Come fu nel Rinascimento, il connubio “formale”tra i pittori che realizzavano i cartoni studiati per le tarsie e i maestri lignari rinascimentali fu sempre basato sul rispetto delle possibilità cromatiche del legno conoscendone i limiti. È per questo che la tarsia rinascimentale divenne una forma d'arte nuova, perché fu usata per i suoi giusti valori di rappresentazione, senza voler assomigliare alla pittura.
SPORTELLO  INTARSIATO
La tarsia non può dare un effetto dinamico al quadro ma statico, sembra fermo nel tempo, sicuramente è anche per questo che le forme geometriche i scorci prospettici e le nature morte si adattano perfettamente e sono stati prescelti per le tarsie rinascimentali.

Come si esegue un intarsio  con questa tecnica: prima cosa è fare un disegno, colorarlo e abbinare i legni con il colore del disegno.
  abbinare i colori del disegno con i legni, esempio:
 Il ciliegio è di colore rosso, il noce è marrone, il cipresso è di colore giallo, l’acero è bianco, il Wengè e nerastro. Per quanto riguarda i verdi e i blu, purtroppo dobbiamo tingerli e dovremo immergere le tessere con concentrati colorati, oppure dipingere con il pennellino con colori dopo aver eseguito tutta la tarsia.
Scelti i nostri legni, dal cartone disponiamo il senso della venatura, e taglieremo ogni tessera secondo il disegno e accosteremo a modi mosaico tutte le tessere ottenute fino a compimento del nostro quadro. Ombreggiatura tramite sabbia rovente, ripulitura e lucidatura con gomma lacca e finitura a cera d’api