23 gennaio 2014

intarsio a buio


INTARSIO A BUIO
INTARSIO TARSIA

intaccatura  tramite scarpelli e sgorbie

Questa tecnica è sicuramente la più antica e la più emblematica dell'atto dell'intarsio.


Il nome stesso intarsio, richiama e fa pensare a qualcosa da inserire, infatti Tarsi dall’arabo vuole dire incrostazione preziosa. 

In cosa consiste: secondo il disegno o la sagoma prestabilita si scava il legno di fondo per poi inserirvi tessere di legno o di altro materiale quali: avorio, madreperla, pietre dure, o metalli, che saranno uguali alla parte scavata sul piano da intarsiare.

Mia Figlia Francesca, per Natale mi ha regalato un libro cervellotico, che parla all’inizio del libro del paradosso facendo esempi, per la musica J.S.Bach, la matematica Godel , e per la pittura Escher.

la ripulitura dello scasso dove verrà inserita la tessera
sportelli intarsiati


Perché non riprendere un motivo di Escher per fare una tarsia a buio. Ho disegnato una delle sue lucertole che escono da un libro salgono e scendono ritornando al punto di partenza, per creare un pannello intarsiato.


Chissà, quando avrò finito di leggere questo libro, cervellotico,  mi faccia venire qualche altra idea!!



MASTRO SANTI

05 gennaio 2014

INTARSIO PITTORICO PROSPETTICO




LA TARSIA PITTORICA PROSPETTICA

DISEGNO
premessa
Qualche giorno fa mi è balenata  un’idea, ero stanco di veder la mia cucina moderna con quei sportelli di truciolare ricoperti di laminato bianco, anonimi e senza significato, perché non intarsiarli, con qualche natura morta? Mi sono messo all’opera e mi sono divertito a personalizzare   la mia cucina,  sperando che mia moglie non mi butti  fuori casa...
La tarsia prospettica pittorica è molto più complessa degli altri tipi d'intarsio ed è da definirsi la più alta espressione di rappresentazione lignea. Il sistema assomiglia ad un mosaico di legni commessi insieme, dando vita a scorci prospettici di città ideali e di nature morte, che rese questa tecnica prescelta per arredare e ornare cori delle cattedrali e palazzi delle signorie più facoltose e illuminate del Rinascimento.
Un aspetto da puntualizzare riguarda le doti e le conoscenze che deve possedere l’artigiano per riuscire a progettare ed eseguire la tarsia prospettica pittorica .
IL DISEGNO O CARTONE
Le capacità indispensabili consistono nel conoscere la geometria descrittiva le regole della prospettiva, il disegno figurativo e di conseguenza i chiaroscuri e i giochi delle ombre che occorrono per rendere un quadro, anche se di legno, “vicino” all'effetto di rappresentazione pittorica.
E' inutile forse presuntuoso e senza alcun significato artistico scimmiottare o tradurre con il legno quadri di celebri pittori. Come fu nel Rinascimento, il connubio “formale”tra i pittori che realizzavano i cartoni studiati per le tarsie e i maestri lignari rinascimentali fu sempre basato sul rispetto delle possibilità cromatiche del legno conoscendone i limiti. È per questo che la tarsia rinascimentale divenne una forma d'arte nuova, perché fu usata per i suoi giusti valori di rappresentazione, senza voler assomigliare alla pittura.
SPORTELLO  INTARSIATO
La tarsia non può dare un effetto dinamico al quadro ma statico, sembra fermo nel tempo, sicuramente è anche per questo che le forme geometriche i scorci prospettici e le nature morte si adattano perfettamente e sono stati prescelti per le tarsie rinascimentali.

Come si esegue un intarsio  con questa tecnica: prima cosa è fare un disegno, colorarlo e abbinare i legni con il colore del disegno.
  abbinare i colori del disegno con i legni, esempio:
 Il ciliegio è di colore rosso, il noce è marrone, il cipresso è di colore giallo, l’acero è bianco, il Wengè e nerastro. Per quanto riguarda i verdi e i blu, purtroppo dobbiamo tingerli e dovremo immergere le tessere con concentrati colorati, oppure dipingere con il pennellino con colori dopo aver eseguito tutta la tarsia.
Scelti i nostri legni, dal cartone disponiamo il senso della venatura, e taglieremo ogni tessera secondo il disegno e accosteremo a modi mosaico tutte le tessere ottenute fino a compimento del nostro quadro. Ombreggiatura tramite sabbia rovente, ripulitura e lucidatura con gomma lacca e finitura a cera d’api